LOOKS: Barbie Pink Is The Colour Of This valentines Day

 Il Rosa Barbie è Il Colore Di Questo S.Valentino

-ITA-

Lo si ama o lo si odia, il rosa è una tendenza colore piuttosto divisiva.  

Dal rosa fluo al fucsia, questo colore si comunque è profondamente radicato nella psiche collettiva come scorciatoia per rendere famminile qualunque cosa. 

Negli ultimi 200 anni il rosa si è sempre più legato culturalmente al gentil sesso, un'associazione che tende a enfatizzare le qualità floreali di genere piuttosto che quelle più taglienti.  

Questo legame, tra il rosa e le ragazze, iniziò nell'era vittoriana, si rafforzò nel 20° secolo e rimane forte ancora oggi.  

Ma mentre il rosa pallido tende ad essere legato a l'innocenza della fanciullezza, il rosa acceso è, beh, molto più sexy, e anche più tabù.  

C'è un motivo per cui i produttori di Sex and the City hanno scelto questa tonalità per i loro titoli, e c'è un motivo per cui le aziende di sex toys alla moda offrono quasi sempre una colorazione rosa shocking per i loro prodotti. 

Il primo fucsia ad avere avuto successo nella moda è stato introdotto, ovviamente, da una donna, stilista. Elsa Schiaparelli era una designer italiana la cui estetica era liberamente condita con surrealismo e audacia.  

La Schiaparelli divenne nota soprattutto per il suo uso del "Rosa Shocking". Ha vestito Zsa Zsa Gabor per il film del 1952 Moulin Rouge; l'ha usato sulla confezione del suo profumo (chiamato "Shocking de Schiaparelli", ovviamente); fumava persino sigarette con le punte tinte di rosa acceso.  

Altri artisti del gusto della metà del secolo hanno abbracciato questo colore, tra cui la grande dame di stile e l'ex direttrice di Vogue Diana Vreeland e la "femme fatale" preferita da tutti, Marilyn Monroe, che notoriamente ha indossato un abito fucsia in "Gli uomini preferiscono le bionde". 

Potreste aver già notato che queste sono tutte donne con gusti decisamente adulti. 

Mentre alcune sfumature di rosa hanno l’aria dolce, rilassante e fresca, il rosa shocking è tutt'altro. 

Poi c'è il rosa fluo.  

Mentre il periodo di massimo splendore della segnaletica al neon americana è stato tra gli anni '20 e '50, questa forma d'arte ha avuto una rinascita negli anni '80.  

In particolare, la rinascita degli anni '80 ha abbracciato la tavolozza di colori da spiaggia di Miami Vice e Valley Girl.  

Pensate ad: arancione tramonto, rosa neon, verde acqua oceanico, blu cobalto. Questa tavolozza è recentemente tornata di moda con l'abbraccio dell'estetica e della musica vaporwave.  

La reiterazione del 21 ° secolo e di tutti i luccichii da giorno ispirati alla vita notturna è persino più audace dell'originale, ma c'è una sorta di luce rosa proiettata un po’ ovunque. 

Per quelli nati negli anni '80/90 il rosa brillante è un ritorno ai giocattoli d'infanzia, alle case di Barbie, alle fasi Manic Panic e al culto di Gwen Stefani.  

In anni più recenti, il rosa è diventato una risposta diretta alla tirannia dei toni della terra, del beige e del rosa millenial: c'è qualcosa di un po' sovversivo nel rosa shocking, un po' troll, un po' esoterico.

 

                                                  

 

-ENG-

Love it or loathe it, hot pink is a colour trend with legs. 

From fluorescent pink to fuchsia, this bold, aggressive colour has become deeply embedded in the collective psyche as a shorthand for all things both feminine and femme.

Over the last 200 years, pink has become culturally linked to the so-called gentler sex, an association that tends to emphasise the floral qualities of gender performance rather than the cutting ones. 

This linkage, between pink and girls, started in the Victorian era, gained strength in the 20th century, and remains strong to this day. 

But while pale pink tends to be tied to all the innocence of girlhood, hot pink is, well, a lot hotter and more taboo. 

There’s a reason Sex and the City’s producers chose this hue for their title cards, and there’s a reason trendy sex toy companies almost always offer a hot pink colourway for their products.

The first hot pink to hit big in fashion was introduced, unsurprisingly, by a woman designer. Elsa Schiaparelli was an Italian designer whose aesthetic was liberally seasoned with surrealism and daring. Schiaparelli became most known for her use of "Shocking Pink."

She dressed Zsa Zsa Gabor in it for the 1952 film Moulin Rouge; used it all over the packaging for her perfume (called ‘Shocking de Schiaparelli’, of course); even smoked cigarettes with hot-pink-dyed tips. Other midcentury tastemakers embraced the shade, including grande dame of style and former Vogue editor Diana Vreeland and everyone’s favourite “femme fatale” Marilyn Monroe, who famously wore a hot pink dress in Gentlemen Prefer Blondes. 

You may notice that these are all women with decidedly adult tastes. 

While some shades of pink feel swwet, soothing, and fresh, shocking pink is anything but. 

Then there’s fluorescent pink. 

While the heyday of American neon signage occurred during the 1920s to the 1950s, the art form had a resurgence in the 1980s. In particular, the '80s resurgence embraced the beachy palette of Miami Vice and Valley Girl. 

Think: sunset orange, neon pink, oceanic teal, cobalt blue. This palette has recently come back into style with the embrace of vaporwave aesthetics and music. 

The 21st-century reiteration of the nightlife-inspired, dayglow look is even edgier than the cocaine-fuelled original, but there’s a similar pink light thrown onto every surface. 

For those born in the 1980/90bright pink is a throwback to our childhood toys, our Barbie houses, our Manic Panic phases, and our Gwen Stefani worship. In more recent years, hot pink became a direct response to the tyranny of earth tones, beige, and millennial pink. 

There’s something a bit subversive about hot pink, a little bit trollish, a little bit esoteric.  

 

 

 THE RED LACE DRESS

SAINT LAURENT

DOLCE & GABBANA

BURBERRY

OSCAR DE LA RENTA

JIMMY CHOO

ALICE + OLIVIA

KATE SPADE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

THE HOT PINK PANTS

CHLOE'

DOLCE & GABBANA

BURBERRY

GUCCI

MANOLO BLAHNIK

DOLCE & GABBANA

CHLOE'

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

THE PASTEL PINK SKIRT

KATE SPADE

CELINE

ETRO

ALICE + OLIVIA

CHLOE'

ROCHAS

ALBERTA FERETTI

CHANEL

OLIVIA BURTON

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

THE HEART PRINTED SWEATER

CHLOE'

LES NEREIDES

ADIDAS

MOSCHINO

MARC BY MARC JACOBS