Le Migliori Stampe Floreali Da Acquistare Ora
-ITA-
La moda ama i fiori, dalle coccarde di Christian Dior e le camelie di Chanel alle margherite coo-coo-ca-choo di Mary Quant e ai motivi a prateria di Laura Ashley.
E le passerelle della primavera 2025 ne hanno piantati
altri di fiori nel giardino metaforico della moda; Chemena Kamali di Chloé, per esempio,
ha avuto una giornata campale e ha mostrato abiti in chiffon stampati a bouquet
e pantaloni in pizzo Chantilly che hanno contribuito a far sbocciare il revival
della tendenza boho.
- Fiori vittoriani
- L'epoca vittoriana, che ha attraversato il regno della Regina Vittoria su Gran Bretagna e Irlanda dal 1837 fino alla sua morte nel 1901, è stata un'epoca monumentale per la moda floreale. Guidati dall'amore della regina per la flora, gli abiti femminili erano decorati con stampe botaniche iperdettagliate. I fiori freschi erano spesso integrati nell'abbigliamento quotidiano, infilati nei copricapi o tenuti in portabouquet d'argento. Le rose, le peonie e i motivi a nebbiolina visti in tutta la primavera 2025 di Loewe hanno reso omaggio all'epoca, mentre i ricami naturalistici di Miu Miu sembravano presi da un libro di testo di floricoltura. Simone Rocha, invece, si è ispirata ai bouquet portatili popolari durante l'epoca vittoriana, noti anche come "tussie-mussies" o "nosegays", con garofani pressati tra l'organza e portati a mano.
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Art Déco Floreale
- Riconoscibili per i motivi eleganti, i contorni più audaci, le interpretazioni geometriche e impreziositi da paillettes appariscenti, i fiori di ispirazione Art Déco sono fioriti sulle passerelle di primavera. Erdem Moralioglu aveva in mente le muse dei ruggenti anni Venti; lo stilista Erdem ha citato Radclyffe Hall, un'importante figura letteraria dei primi del Novecento, come fonte d'ispirazione e ha allestito la scena con abiti sensuali e flapper-esque cuciti con fiori. Da Michael Kors Collection e Valentino, invece, il pizzo fiorito e le silhouette a rosette hanno richiamato il movimento artistico.
- Stampe del secondo dopoguerra
- Pionierata dall'iconica collezione "New Look" di Christian Dior del 1947, la moda del secondo dopoguerra ha visto un ritorno al romanticismo dopo anni di razionamenti e utilitarismo. Questo atteggiamento si manifestò con rosoni lussureggianti e voluminosi, stampe con fiori più grandi e forme a petalo che enfatizzavano il punto vita della donna. Troverete gli stessi dettagli femminili e ispirati ai giardini nelle sfilate primaverili di Carolina Herrera, Jil Sander e Marni.
- Flower Power
- Allontanandosi dallo stile "prim-and-proper" degli anni '50, la moda degli anni '60 celebrava combinazioni di colori audaci e divertimento libero, che si manifestavano in stampe di margherite e grappoli colorati di fiori selvatici. Le collezioni di Bally, Versace e Valentino sono sembrate una continuazione del mood flower power disinibito del decennio, con stampe in tutte le possibili combinazioni di colori primaverili e contorni grafici marcati.
- Stampe prateria
- Oltre alle spalline e alle gonne a palloncino, gli abiti stile prateria con micro motivi floreali sono stati una delle tendenze della moda degli anni Ottanta. Il merito di questo look ispirato alla campagna va in gran parte al marchio britannico Laura Ashley, i cui abiti floreali erano i preferiti della principessa Diana del Galles e riprendevano i costumi d'epoca de La casa nella prateria, una serie di successo del decennio. Chloe, Miu Miu e Prada hanno dato alle stampe della prateria degli anni '80 un tocco di modernità, integrando i colori pastello delle tendenze cromatiche della primavera 2025 e rinunciando alle maniche a sbuffo e ai colletti alla Peter Pan.
-ENG-
fashion loves a flower, from Christian Dior's rosettes and Chanel's camellias to Mary Quant's coo-coo-ca-choo daisies and Laura Ashley's prairie patterns.
The Spring
2025 runways planted a few more in fashion's metaphorical garden; Chloé's
Chemena Kamali, for one, had a field day and showed bouquet-printed chiffon
gowns and Chantilly lace bloomers that helped
the boho trend revival bloom.
- Victorian Florals
- The Victorian era, which spanned Queen Victoria's reign over Great Britain and Ireland from 1837 until she died in 1901, was a monumental era for floral fashion. Led by the Queen's love for flora, women's gowns were detailed with hyper-detailed botanical prints. Fresh blooms were often integrated into daily wear, tucked into headpieces or held in silver bouquet holders. The roses, peonies, and baby's breath motifs seen throughout Loewe's Spring 2025 paid homage to the epoch, while Miu Miu's naturalistic embroideries looked ripped from a floriculture textbook. Meanwhile, Simone Rocha took inspiration from the portable bouquets popular during the Victorian era—also known as "tussie-mussies" or "nosegays"—with carnations pressed between organza and carried in hand.
- Art Deco Flora
- Recognizable by sleek motifs, bolder outlines, more geometric interpretations, and embellished with flashy sequins, Art Deco-inspired florals flourished across spring's runways. Erdem Moralioglu had Roaring Twenties muses on the mind; the Erdem designer cited Radclyffe Hall, a prominent literary figure of the early 1900s, as inspiration and set the scene well with sensual, flapper-esque gowns stitched with flowers. Meanwhile, at Michael Kors Collection and Valentino, flowery lace and rosette silhouettes called back to the art movement.
- Post-WWII Prints
- Pioneered by Christian Dior's iconic 1947 'New Look' collection, fashion in the period after World War II saw a return to romanticism after years of rationing and utilitarianism. This attitude manifested in lush and voluminous rosettes, prints with bigger blooms, and petal-like forms emphasizing a woman's waist. You'll find the same feminine and garden-inspired details in Carolina Herrera, Jil Sander, and Marni's spring showings
- Flower Power
- A pendulum swing away from the ‘50s prim-and-proper style, ‘60s fashion celebrated daring color combinations and free-spirited fun, which manifested in bright daisy prints and colorful clusters of wild flowers. The collections from Bally, Versace, and Valentino felt like a continuation of the decade’s uninhibited flower power mood, with prints in every possible spring color combination and stark graphic outlines.
- Prairie Patterns
- Alongside sharp shoulder pads and puffball bubble skirts, prairie dresses detailed with simplistic flower motifs were a defining fashion trend of the ‘80s. Credit for the country-inspired look largely goes to British heritage brand Laura Ashley, whose floral frocks were a favorite of Princess Diana of Wales and captured the period costuming of The Little House on the Prairie, a smash-hit series during the decade. Chloe, Miu Miu, and Prada gave '80s-era prairie prints a modern refresh by integrating the punched-up pastels of spring 2025’s color trends and foregoing puff sleeves and Peter Pan collars.
ADIDAS SHOES & HAT
H&M TEE
LIUJO BLAZER
ZARA PANTS
Pics from my Instagram profile, follow me (s.n_silvianegretti)!
Wow! Your knowledge and exploration of the origins, inspirations and expressions of these pretty floral based fashions is wonderful.
RispondiEliminaI am loving the looks of the outfit you styled with the pretty cropped H+M floral Tee -
you look fabulous modelling it!
I love that there are so many different types of floral prints! What an informative post. And I love your outfit so much <3
RispondiEliminathe creation of beauty is art.
Oh very good outfit
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